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  • Immagine del redattoreEfrem C.'79

Momenti di Muffa

...Quando una struttura inizia ad esser vetusta, occorre apporre - intorno ad essa - almeno un'adeguata coibentazione...

Se fossimo vissuti, vivessimo e vivremmo in un modo diverso di concepire la realtà, forse non si attenderebbe la comparsa della muffa per decretare che una struttura abitativa è giunta alla fine della sua esistenza e, qualsiasi comune, provincia, regione, Stato (Governo) interverrebbe con un compendio economico (a tasso variabile del 50% - 80%) sul rifacimento di tutte le strutture edili. Questo indipendentemente se sono strutture pubbliche, private o altro... Quelle che sono le strutture residenziali vetuste (e che richiederebbero troppi interventi di ristrutturazione), andrebbero buttate giù per essere ricostruite da capo (e non semplicemente ristrutturate, mettendoci delle "pezze..."). Ovviamente ora è troppo tardi... La quantità di edifici da buttar giù in Italia è notevolissima... Ridicola è ora la farsa dei bonus, super-bonus e incentivi vari che servono a poco, in quanto, non solo questi soldi se li riprenderanno (con gli interessi) ma perché si sarebbe dovuti intervenire almeno 60 - 80 - 100 anni fa, con concezioni ideologiche, politiche, sociali e tecniche ben diverse da queste...

Per esempio, io vivo in un luogo in cui ci sono ancora strutture (in pietra e legno) che stanno in piedi grazie al vento e al controvento... eppure nulla si fa, si aspetta che crollino da sole per poi intervenire (magari aggiungendoci qualche morto a rendere l'aspetto più degno di nota...). Se in questi ultimi 60 - 80 - 100 anni si avesse veramente messo in comune il denaro, ricavato dalle tasse date ai comuni, alle province, alle regioni e allo Stato (Governo) a quest'ora di soldi - per rifare qualsiasi struttura edile - ce ne sarebbe stato, senza bisogno di questa pantomima elemosinaria dei bonus, super-bonus e minchiate varie... Ma, siccome negli umani - il denaro viene prevalentemente utilizzato per scopi edonistici, egoistici e individualistici - si ottiene poi che la risposta alla richiesta di fondi comunali - per lavori edili - è negativa, perché il denaro manca... Così si mette in piedi questa sceneggiata degli incentivi e dei bonus, chiedendo soldi all'unione europea, soldi che - probabilmente - lo stesso ente governativo si riprenderà con gli interessi... La verità è che il denaro "scompare" sempre nelle tasche di qualcuno, finisce ovunque tranne che nei luoghi dove dovrebbe realmente finire ed essere presente... Chissà come mai... vecchia storia...

Oltretutto, se si chiama Comune è anche perché il denaro dovrebbe essere messo realmente in comune tra i cittadini, per mantenere decenti beni, servizi e qualsiasi struttura edile del paese o della città. Inutile - quindi - digitare che se vivevamo in un sistema realmente democratico (e con un minimo di senso di comunità), ogni comune avrebbe fatto controlli sulle strutture abitative e, quelle ritenute ormai vetuste, le avrebbe buttate giù e le avrebbe ricostruite da capo con tecniche (e tecnologie) migliori. Invece ai comuni interessa solo intascare soldi dalle tasse e, siccome viviamo solo in competizione del denaro (unico metodo di vita che l'uomo ha saputo concepire in millenni di anni della sua storia...), ne risulta che ci comportiamo solo - e sempre - come delle gran "Teste di Priapo". Ora, anche solo per rifare un tetto, dobbiamo aspettare l'elemosina dell'Unione Europea, dei piani incentivi e delle tante stronzate burocratiche che rendono ancora più difficili e complesse queste manovre / richieste...

Sinceramente, ogni giorno che passa, mi domando sempre come facciamo a sopportare noi stessi e questi nostri modi di interpretare la realtà, modi così falsi, subdoli, ambigui, mediocri, superficiali e inetti... A già vero... L'importante è sorridere, esser sempre "positivi", credere nella libertà e vivere con tonnellate di merda dentro il cervello... mi raccomando... W l'essere umano !!

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