Limo - Bacini Artificiali & Scarsa Cura del Territorio

Il problema umano è sempre lo stesso: si realizzano opere a gogò ma poi, per mantenerle efficienti, sono sempre dolori... Nell'esempio riportato da questo video è possibile notare come - da decenni - non si intervenga in questo bacino artificiale per sgomberare la vistosa quantità di limo e di vegetazione che riducono sensibilmente la portata del bacino stesso, non solo in larghezza, ma anche in altezza (e/o in profondità). E pensare che alcune persone pescano in questa zona... pesce al limo o limo-pesce... Qui, Comune e ente idrico (in questo caso a2a), dovrebbero "dialogare" e mettersi d'accordo per :

1. Realizzare (e stanziare) un piano d'intervento al fine di riqualificare l'intera area.

   
   

2. Controllo del versante montano Nord (ed Est) con ulteriori interventi di pulizia boschi e sotto-boschi, riprofilatura, gradonatura e eventuali disgaggi in quanto, poco tempo fa, vi sono stati pericolosi smottamenti.

   
   

3. Pulire l'intero bacino dal limo e dalla vegetazione che riducono portata/capienza d'acqua disponibile.

   
   

4. Ristrutturazione diga e ristrutturazione strada adiacente ad essa (rifacimento ringhiere d'appoggio e protezione).

   
   

5. Rifacimento e sostituzione con (e di) nuovi sistemi (e metodi) di drenaggio dei detriti che sono alquanto obsoleti...

   
   

6. Creare un sistema che possa ridurre l'accumulo futuro di limo e crescita incontrollata di vegetazione...

Da ricordare sempre che, se si fossero dilazionate - nel tempo - le varie opere di ristrutturazione, ora non si arriverebbe a certi livelli... Resta il fatto che alcuni di questi interventi andavano già messi in atto almeno alcuni decenni fa... La notevole quantità di limo, oltre che a ostruire la portata del bacino, non permette alla fauna ittica di relazionarsi nell'ambiente in maniera adeguata (e/o opportuna). C'è anche da far notare l'odore sgradevole che questo inerte sprigiona anche (e maggiormente) durante lo svuotamento dell'invaso...